Leituras 🇧🇷
“Segue-me”.
Primeira Leitura: Atos 25,13-21
Leitura dos Atos dos Apóstolos – Naqueles dias, 13o rei Agripa e Berenice chegaram a Cesareia e foram cumprimentar Festo. 14Como ficassem alguns dias aí, Festo expôs ao rei o caso de Paulo, dizendo: “Está aqui um homem que Félix deixou como prisioneiro. 15Quando eu estive em Jerusalém, os sumos sacerdotes e os anciãos dos judeus apresentaram acusações contra ele e pediram-me que o condenasse. 16Mas eu lhes respondi que os romanos não costumam entregar um homem antes que o acusado tenha sido confrontado com os acusadores e possa defender-se da acusação. 17Eles vieram para cá e, no dia seguinte, sem demora, sentei-me no tribunal e mandei trazer o homem. 18Seus acusadores compareceram diante dele, mas não trouxeram nenhuma acusação de crimes de que eu pudesse suspeitar. 19Tinham somente certas questões sobre a sua própria religião e a respeito de um certo Jesus que já morreu, mas que Paulo afirma estar vivo. 20Eu não sabia o que fazer para averiguar o assunto. Perguntei então a Paulo se ele preferia ir a Jerusalém, para ser julgado lá. 21Mas Paulo fez uma apelação para que a sua causa fosse reservada ao juízo do augusto imperador. Então ordenei que ficasse preso até que eu pudesse enviá-lo a César”. – Palavra do Senhor.
Salmo Responsorial: 102(103)
O Senhor pôs o seu trono lá nos céus.
1. Bendize, ó minha alma, ao Senhor, / e todo o meu ser, seu santo nome! / Bendize, ó minha alma, ao Senhor, / não te esqueças de nenhum de seus favores! – R.
2. Quanto os céus por sobre a terra se elevam, / tanto é grande o seu amor aos que o temem; / quanto dista o nascente do poente, / tanto afasta para longe nossos crimes. – R.
3. O Senhor pôs o seu trono lá nos céus, / e abrange o mundo inteiro seu reinado. / Bendizei ao Senhor Deus, seus anjos todos, / valorosos que cumpris as suas ordens. – R.
Evangelho: João 21,15-19
Aleluia, aleluia, aleluia.
O Espírito Santo, o Paráclito, / haverá de lembrar-vos de tudo o que tenho falado (Jo 14,26). – R.
Proclamação do Evangelho de Jesus Cristo segundo João – Jesus manifestou-se aos seus discípulos 15e, depois de comerem, perguntou a Simão Pedro: “Simão, filho de João, tu me amas mais do que estes?” Pedro respondeu: “Sim, Senhor, tu sabes que eu te amo”. Jesus disse: “Apascenta os meus cordeiros”. 16E disse de novo a Pedro: “Simão, filho de João, tu me amas?” Pedro disse: “Sim, Senhor, tu sabes que eu te amo”. Jesus disse-lhe: “Apascenta as minhas ovelhas”. 17Pela terceira vez, perguntou a Pedro: “Simão, filho de João, tu me amas?” Pedro ficou triste, porque Jesus perguntou três vezes se ele o amava. Respondeu: “Senhor, tu sabes tudo; tu sabes que eu te amo”. Jesus disse-lhe: “Apascenta as minhas ovelhas. 18Em verdade, em verdade te digo, quando eras jovem, tu te cingias e ias para onde querias. Quando fores velho, estenderás as mãos e outro te cingirá e te levará para onde não queres ir”. 19Jesus disse isso significando com que morte Pedro iria glorificar a Deus. E acrescentou: “Segue-me”.
— Palavra da Salvação.
"Seguimi".
Prima Lettura: At 25,13-21
Lettura dagli Atti degli Apostoli – In quei giorni giunsero a Cesarea il tredicesimo re Agrippa e Berenice e andarono a salutare Festo. 14Mentre si trattenevano lì alcuni giorni, Festo spiegò al re il caso di Paolo, dicendo: «C'è qui un uomo che Felice ha lasciato prigioniero. 15Mentre ero a Gerusalemme, i sommi sacerdoti e gli anziani dei Giudei lo accusarono e mi pregarono di condannarlo. 16Ma io risposi loro che i Romani sono soliti consegnare un uomo solo quando l'accusato si è confrontato con gli accusatori e può difendersi dall'accusa. 17Sono venuti qui e il giorno dopo, senza indugio, mi sono seduto in tribunale e ho ordinato che fosse condotto quell'uomo. 18Si presentarono davanti a lui i suoi accusatori, ma non portarono accuse di crimini che potessi sospettare. 19Avevano soltanto domande sulla loro religione e su un certo Gesù che è già morto, ma che Paolo dice essere vivo. 20Non sapevo cosa fare per scoprire la questione. Allora ho chiesto a Paolo se preferiva andare a Gerusalemme, per essere giudicato lì. 21Ma Paolo chiese che la sua causa fosse riservata al giudizio dell'augusto imperatore. Perciò ho ordinato che fosse imprigionato finché non avessi potuto mandarlo da Cesare». - Parola del Signore.
Salmo responsoriale: 102(103)
Lì il Signore pose il suo trono nei cieli.
1. Benedici, anima mia, il Signore, / e tutto il mio essere, il suo santo nome! / Benedici il Signore, anima mia, / non dimenticare nessuno dei suoi favori! - R.
2. Quanto sono alti i cieli sopra la terra, / tanto è grande il suo amore per coloro che lo temono; / quanto è lontano l'oriente dall'occidente, / quanto sono lontani i nostri delitti. - R.
3. Il Signore ha posto là, nel cielo, il suo trono, / e il suo regno si estende su tutta la terra. / Benedite il Signore Dio, tutti i suoi angeli, / valorosi che eseguono i suoi ordini. - R.
Vangelo: Giovanni 21,15-19
Alleluia, alleluia, alleluia.
Lo Spirito Santo, il Paraclito, / ti ricorderà tutto ciò che ho detto (Giovanni 14:26). - R.
Annuncio del Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni – Gesù si rivelò ai suoi discepoli 15 e, dopo aver mangiato, chiese a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami tu più di costoro?» Pietro rispose: “Sì, Signore, tu lo sai che ti amo”. Gesù disse: “Pasci i miei agnelli”. 16E disse ancora a Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Pietro disse: “Sì, Signore, tu sai che ti amo”. Gesù gli disse: “Pasci le mie pecore”. 17Per la terza volta chiese a Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Pietro era triste perché Gesù gli chiese tre volte se lo amava. Lui rispose: “Signore, tu sai tutto; sai che ti amo." Gesù gli disse: “Pasci le mie pecore. 18In verità, in verità ti dico, quando eri giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi. Quando sarai vecchio, tenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti porterà dove tu non vuoi». 19Gesù disse questo per indicare con quale morte Pietro avrebbe glorificato Dio. E ha aggiunto: “Seguimi”.
— Parola di salvezza.
— Gloria a te, Signore.
Benedizione
Tracciando il segno della croce su di te e sulla tua famiglia, dì: Benedicici, Signore Dio che è † Padre, Figlio e Spirito Santo, affinché viviamo sempre nel tuo amore e facendo solo del bene a tutti. Amen!
GIUSTO INFORMA
Il grido di chi se ne rammarica: gli economisti liberali che hanno sostenuto Lula nel 2022 ora si dicono sorpresi, piangono a dirotto e sembrano stupiti.
Liberali...prudenza e raffinatezza! Famosi economisti liberali che hanno sostenuto la creazione della Terza Repubblica Lulista nelle elezioni del 2022 hanno ora espresso il loro malcontento nei confronti della gestione delle finanze pubbliche. Lo stupore dei liberali pentiti è davvero stupefacente! Personaggi illustri del mondo economico, della finanza, degli investitori e della generazione dei capi bianchi della socialdemocrazia, come Luis Stuhlberger, Henrique Meirelles e Armínio Fraga, che vendettero al mercato l'immagine di un Lula moderato, razionale e ben educato, ora manifestano preoccupazioni riguardo al deterioramento osservato dall’attuazione del nuovo regime. Sfortunatamente, quello che vediamo è più o meno lo stesso: i liberali non imparano mai dalla storia, non credono che esistano i comunisti, non credono che esista un’ambizione più grande del denaro, cioè il potere fine a se stesso, ed è per questo che si innamorano dei discorsi comunisti fin dalla creazione della Nuova Politica Economica di Lenin. Persone così intelligenti, capaci di influenzare l’intera vita politica del Paese, come hanno effettivamente fatto nel 2022 dando a Lula un assegno in bianco, non riescono a vedere le cose più ovvie della vita politica. Per non parlare della stupidità e della freschezza dell’argomentazione che tutti hanno usato per sostenere ciecamente Lula: Bolsonaro non è abbastanza prudente e sofisticato.
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