Leituras 🇧🇷
Vós ficareis tristes, mas a vossa tristeza se transformará em alegria.
Primeira Leitura: Atos 18,1-8
Leitura dos Atos dos Apóstolos – Naqueles dias, 1Paulo deixou Atenas e foi para Corinto. 2Aí encontrou um judeu chamado Áquila, natural do Ponto, que acabava de chegar da Itália, e sua esposa, Priscila, pois o imperador Cláudio tinha decretado que todos os judeus saíssem de Roma. Paulo entrou em contato com eles. 3E, como tinham a mesma profissão – eram fabricantes de tendas -, Paulo passou a morar com eles e trabalhavam juntos. 4Todos os sábados, Paulo discutia na sinagoga, procurando convencer judeus e gregos. 5Quando Silas e Timóteo chegaram da Macedônia, Paulo dedicou-se inteiramente à Palavra, testemunhando diante dos judeus que Jesus era o Messias. 6Mas, por causa da resistência e blasfêmias deles, Paulo sacudiu as vestes e disse: “Vós sois responsáveis pelo que acontecer. Eu não tenho culpa; de agora em diante, vou dirigir-me aos pagãos”. 7Então, saindo dali, Paulo foi para a casa de um pagão, um certo Tício Justo, adorador do Deus único, que morava ao lado da sinagoga. 8Crispo, o chefe da sinagoga, acreditou no Senhor com toda a sua família; e muitos coríntios que escutavam Paulo acreditavam e recebiam o batismo. – Palavra do Senhor.
Salmo Responsorial: 97(98)
O Senhor fez conhecer seu poder salvador / perante as nações.
1. Cantai ao Senhor Deus um canto novo, / porque ele fez prodígios! / Sua mão e o seu braço forte e santo / alcançaram-lhe a vitória. – R.
2. O Senhor fez conhecer a salvação, / e às nações, sua justiça; / recordou o seu amor sempre fiel / pela casa de Israel. – R.
3. Os confins do universo contemplaram / a salvação do nosso Deus. / Aclamai o Senhor Deus, ó terra inteira, / alegrai-vos e exultai! – R.
Evangelho: João 16,16-20
Aleluia, aleluia, aleluia.
Eu não vos deixarei órfãos: / eu irei, mas voltarei, e o vosso coração muito há de se alegrar (Jo 14,18). – R.
Proclamação do Evangelho de Jesus Cristo segundo João – Naquele tempo, disse Jesus aos seus discípulos: 16“Pouco tempo ainda e já não me vereis. E outra vez pouco tempo e me vereis de novo”. 17Alguns dos seus discípulos disseram então entre si: “O que significa o que ele nos está dizendo: ‘Pouco tempo e não me vereis, e outra vez pouco tempo e me vereis de novo’, e: ‘Eu vou para junto do Pai’?” 18Diziam, pois: “O que significa esse pouco tempo? Não entendemos o que ele quer dizer”. 19Jesus compreendeu que eles queriam interrogá-lo; então, disse-lhes: “Estais discutindo entre vós porque eu disse: ‘Pouco tempo e já não me vereis, e outra vez pouco tempo e me vereis’? 20Em verdade, em verdade vos digo, vós chorareis e vos lamentareis, mas o mundo se alegrará. Vós ficareis tristes, mas a vossa tristeza se transformará em alegria”.
— Palavra da Salvação.
— Glória a vós, Senhor.
Abençoando
Traçando o sinal da cruz em você e sua família, diga: Abençoe-nos, Senhor Deus que é †Pai, †Filho e †Espírito Santo, para que possamos viver sempre em Seu amor e fazendo apenas o bem a todos. Amém!
Letture 🇮🇹
Sarai triste, ma la tua tristezza si trasformerà in gioia.
Prima Lettura: At 18,1-8
Lettura dagli Atti degli Apostoli – In quei giorni 1Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto. 2Qui trovò un giudeo di nome Aquila, originario del Ponto, appena arrivato dall'Italia, e sua moglie Priscilla, perché l'imperatore Claudio aveva decretato che tutti i Giudei lasciassero Roma. Paulo si è messo in contatto con loro. 3E siccome avevano lo stesso mestiere – erano fabbricanti di tende –, Paolo cominciò a vivere con loro e lavorarono insieme. 4Ogni sabato Paolo discuteva nella sinagoga cercando di convincere Giudei e Greci. 5Quando Sila e Timoteo arrivarono dalla Macedonia, Paolo si dedicò interamente alla Parola, testimoniando davanti ai Giudei che Gesù era il Messia. 6Ma a causa della loro resistenza e delle loro bestemmie, Paolo scosse le sue vesti e disse: «Tu sei responsabile di ciò che accade. Non è colpa mia; D’ora in poi mi rivolgerò ai pagani”. 7Partito di là, Paolo si recò a casa di un pagano, un certo Tizio Giusto, adoratore dell'unico Dio, che abitava accanto alla sinagoga. 8Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore con tutta la sua famiglia; e molti Corinzi che ascoltarono Paolo credettero e ricevettero il battesimo. - Parola del Signore.
Salmo responsoriale: 97(98)
Il Signore ha fatto conoscere / davanti alle nazioni la sua potenza salvifica.
1. Cantate al Signore Dio un canto nuovo, / perché ha fatto meraviglie! / La sua mano e il suo braccio forte e santo / gli hanno procurato la vittoria. - R.
2. Il Signore ha fatto conoscere alle nazioni la salvezza, / e la sua giustizia; / ricordava il suo amore sempre fedele / per la casa d'Israele. - R.
3. I confini dell'universo videro / la salvezza del nostro Dio. / Acclamate il Signore Dio, o terra intera, / gioite ed esultate! - R.
Vangelo: Giovanni 16,16-20
Alleluia, alleluia, alleluia.
Non vi lascerò orfani: / Andrò, ma tornerò, e il vostro cuore si rallegrerà grandemente (Gv 14,18). - R.
Annuncio del Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni – In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 16 «Ancora un po' e non mi vedrete più. E ancora tra poco e mi rivedrete”. 17Alcuni dei suoi discepoli allora dicevano tra loro: «Che significa questo quando ci dice: "Ancora un po' e non mi vedrete, e ancora un po' e mi vedrete di nuovo" e: "Vado?" al Padre." 18Allora dissero: «Che significa questo poco tempo? Non capiamo cosa intenda”. 19Gesù capì che volevano interrogarlo; Poi disse loro: «Discutete tra voi perché ho detto: Ancora un po' e non mi vedrete più, e ancora un po' e non mi vedrete? 20In verità, in verità vi dico: voi piangerete e farete cordoglio, ma il mondo si rallegrerà. Sarai triste, ma la tua tristezza si trasformerà in gioia.
— Parola di salvezza.
— Gloria a te, Signore.
Benedizione
Tracciando il segno della croce su di te e sulla tua famiglia, dì: Benedicici, Signore Dio che è † Padre, Figlio e Spirito Santo, affinché viviamo sempre nel tuo amore e facendo solo del bene a tutti. Amen!
GIUSTO INFORMA
Il ministro del Secom decide di perseguitare e censurare giornalisti, influencer e politici che criticano le azioni del governo nella RS.
Il ministro Paulo Pimenta, capo del Secom PT, ha dichiarato guerra ai giornalisti, agli influencer e ai politici che criticano l'operato del governo nel Rio Grande do Sul. E le armi che Pimenta intende utilizzare in questa guerra contro i suoi oppositori sono le stesse di ogni regime socialista amori: persecuzione, censura e carcere.
In un audio trapelato sui social si sente chiaramente la voce del ministro:
- Arrestatelo. Non posso più sopportare le fake news (sic). Penso che sia uno scherzo. Ci sono persone che lavorano 24 ore su 24, 4 giorni senza dormire. Persone che mettono a rischio la propria vita per salvare altre persone. Nel frattempo, esiste un’industria delle fake news alimentata da parlamentari, da influenze, da persone che si dedicano a ostacolare lo sforzo compiuto per salvare vite umane. Siamo in guerra. E questa guerra, in questo momento, ha come obiettivo principale quello di ritrovare le persone ancora bloccate. Chiunque agisca contro di noi deve essere trattato come un quinto editorialista, che è la parola che usiamo per indicare i traditori in tempo di guerra. E i quinti editorialisti devono essere trattati come criminali. Ed è per questo che avviserò la Polizia Federale, l’AGU, chiedendo che venga aperta un’indagine e identificati gli autori della fake news”.
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